VISITA AL MUSEO DELLO SBARCO

Prof.ssa Francesca Pizzillo


Giorno 20 Febbraio 2019 gli alunni delle classi 3 A, 3 B e 3 D della scuola secondaria di primo grado – accompagnati dalle docenti Russo, Liuzza, Pizzillo, Marletta, Garau e Frasca – hanno visitato il polo museale Le Ciminiere di Catania, presso il quale si trova anche il pregievole Museo dello Sbarco, dedicato ai bombardamenti sulle città siciliane e alle vicende dello sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943.


Il museo, la cui finalità è prevalentemente divulgativa, è di forte impatto emotivo, specialmente per gli studenti, che si immergono nell’epoca in questione attraverso la ricostruzione di una piazzetta al centro di un piccolo quartiere con gli edifici tipici di una cittadina degli anni ’40, prima di vivere l’esperienza di un rifugio antiaereo, con l’accompagnamento sonoro di sirene e rumori di esplosioni, all’uscita del quale si ritrovano in un paese devastato dal bombardamento.


Il percorso museale prosegue con giornali, testi e fotografie originali dell’epoca, e non mancano delle vere e proprie “chicche”, come una pagella originale dell’epoca fascista, le uniformi delle varie armate, armi originali e delle statue di cera raffiguranti i protagonisti di quelle pagine di storia, da Mussolini a Churchill, da Hitler a Roosevelt.
 Attraverso l’osservazione diretta delle fonti storiche, i ragazzi hanno potuto letteralmente toccare con mano reperti di un passato così recente da essere ancora vivo nei ricordi di nonni e bisnonni e hanno potuto confrontarsi con le conoscenze acquisite sui libri di storia, porsi nuove domande e soffermarsi su riflessioni che hanno animato e stimolato interventi e domande ai docenti.


Obiettivo dichiarato della Provincia di Catania, che gestisce il museo, è di farne “un luogo di trasmissione della memoria storica”, quindi non soltanto una raccolta di antichi reperti, ma “un luogo attivo che interagisce con i visitatori” e la sensazione è che riesca pienamente nell’intento, affinchè tutti possiamo acquisire consapevolezza che  LA PACE E’ IL BENE SUPREMO, DIMENTICARLO E’ UNA VERA FOLLIA, come recita la citazione di Papa Giovanni XXIII che chiude il percorso all’interno del museo.




Commenti

  1. Esperienza molto forte per i ragazzi, ma essenziale per la loro crescita perché la conoscenza del passato li aiuterà a diventare cittadini piu' consapevoli.

    RispondiElimina
  2. Esperienza molto forte per i ragazzi, ma essenziale per la loro crescita perché la conoscenza del passato li aiuterà a diventare cittadini piu' consapevoli.

    RispondiElimina
  3. Esperienza molto forte per i ragazzi, ma essenziale per la loro crescita perché la conoscenza del passato li aiuterà a diventare cittadini piu' consapevoli.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari