Progetto Europeo Prendiamoci Cura del PianetaI piccoli ma saggi attivisti della scuola San Giovanni Bosco


prof.ssa Grazia Di Stefano

Lo scorso lunedì 28 gennaio 2019, presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”, gli alunni, appartenenti alle classi 1ªB e 1ªC della scuola secondaria e 5ªC della scuola primaria, hanno preso parte al primo incontro del progetto Prendiamoci cura del pianeta, condotto da Paulo Lima (presidente dell’associazione Viração&Jangada) e Giulia De Paoli, entrambi coordinatori nazionali del progetto.



Nato dall’esigenza di diffondere il tema dell’educazione alla sostenibilità sócio-ambientale, attraverso una partecipazione attiva, il progetto Prendiamoci cura del pianeta prende vita in Brasile nel 2010: durante la Conferenza Internazionale della Gioventù, alla presenza di 550 delegati provenienti da 47 paesi, nasce Let’s Take Care of the Planet.
Un’altra tappa di fondamentale importanza viene raggiunta nel maggio del 2012 a Bruxelles durante la prima Conferenza Europea della Gioventù, presso il Comitato Europeo delle Regioni e organizzata dall’associazione francese Monde Pluriel ONG: in quell’occasione Let’s Take Care of the Planet vede la partecipazione di 60 delegati, tra i 13 e i 16 anni d’età, e 10 facilitatori, tra i 18 e i 30 anni, provenienti da 15 paesi europei.


Prendiamoci cura del pianeta mira e concentra le proprie energie nella presa in considerazione e nella valorizzazione del parere dei più giovani, riconoscendo la loro volontà e la loro capacità nel prendere impegni individuali e collettivi e di promuovere e sviluppare azioni locali per affrontare le sfide globali.
L’incontro, supportato delle docenti Grazia Di Stefano e Francesca Pizzillo, referenti della funzione strumentale Area 3, ha avuto una valenza fortemente formativa per gli studenti. Diverse sono state le fasi di lavorazione che si sono susseguite durante la giornata: il progetto è stato introdotto attraverso la proiezione di video sulle tematiche ambientali (Aria, Acqua, Terra e Energia); nella seconda fase, gli studenti delle classi sono stati suddivisi in gruppi, con il compito di scegliere e lavorare, attraverso azioni concrete, su una delle tematiche illustrate, durante il corso dell’anno scolastico. Agli studenti è stato illustrato il percorso che porta alla produzione di un manifesto pubblicitario, analizzandone l’importanza dello slogan ed esponendo le linee guida sulla scelta del materiale fotografico. Attraverso la proiezione di alcune slide è stato evidenziato come il lavoro di gruppo risulti di fondamentale importanza per la buona riuscita del progetto.


Uno dei contributi più importanti dell’incontro riguarda il discorso di Greta. Greta Thunberg è una studentessa svedese di 15 anni, inserita dal «Time» nella lista dei “teenager più influenti del mondo”. La giovane attivista è diventata molto popolare per la sua battaglia contro il cambiamento climatico. Greta si assenta tutti i venerdì da scuola per protestare davanti al parlamento svedese, colpevole, insieme agli altri governi, di non impegnarsi abbastanza per proteggere il pianeta dal disastro ambientale.
“Non posso ancora votare e quindi questo è l’unico modo per far sentire la mia voce”, ha dichiarato la ragazzina al «Time». Coraggiosa e determinata, Greta ha ispirato migliaia di studenti.


La studentessa ha partecipato alla conferenza mondiale sul clima, a Katowice. Il suo discorso inizia così: «Sostenete di amare i vostri figli sopra ogni cosa e gli state rubando il futuro sotto gli occhi». Un bellissimo discorso che ha totalmente coinvolto gli studenti presenti all’incontro.
È stato chiesto agli studenti di scendere in campo, come Greta e tanti altri attivisti nel mondo che lottano per la salvaguardia del nostro pianeta, avendo il coraggio di proporre iniziative e assumendosi la responsabilità, anche come scuola, di portare avanti azioni concrete per far fronte ai problemi ambientali. La giornata di formazione si è conclusa con un momento di condivisione, dove il portavoce di ogni piccolo gruppo ha spiegato ai compagni le motivazioni della scelta della tematica.
L’incontro fortemente voluto dalla nostra Dirigente, Prof.ssa Valeria Pappalardo s’innesta sull’idea che la scuola possa diventare una comunità dove si può dialogare, fare ricerca, fare esperienze diverse e collaborare per contribuire al benessere delle società umane e del pianeta Terra. Il progetto Prendiamoci cura del pianeta è iscritto all’interno del progetto Erasmus “Open doors to creative generations”.


Tutti possono essere parti attive nel trovare soluzioni e avanzare proposte, per indirizzarci verso una nuova coscienza ambientale e per renderci conto che il nostro benessere passa dalla tutela dell'ambiente in cui viviamo.
Portare l'ambiente naturale a scuola e la scuola nell'ambiente naturale è di straordinaria importanza per capire sempre di più che siamo connessi con tutto ciò che ci circonda. Quindi, buon lavoro ai piccoli ... ma saggi attivisti della scuola San Giovanni Bosco!

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