FORTISSIMO, QUESTO FORTINO!

Prof.ssa Francesca Pizzillo


La valorizzazione del territorio e del quartiere in cui si vive e si opera dovrebbe essere un impegno per tutti i cittadini. Se è vero che la scuola forma i cittadini di domani, è altrettanto vero che essa non può non insegnare loro a impegnarsi attivamente in questa valorizzazione, perché fare scuola non è solo sedersi tra i banchi con un libro aperto davanti… fare scuola è insegnare e imparare a vivere da cittadini attivi e consapevoli.
Il nostro Istituto e la nostra Dirigente, Valeria Pappalardo, si sono assunti questa responsabilità e ogni giorno si impegnano, ci impegniamo, affinchè i ragazzi crescano e imparino davvero, non solo gli argomenti di studio, ma uno stile di vita.


Per questo, talvolta, è necessario uscire dalle classi e dedicarsi ad attività “alternative”, alzarsi dalle sedie e… magari sedersi per terra, al sole, davanti al monumento simbolo del nostro quartiere, la Porta Ferdinandea, il nostro Fortino. Maltrattata da atti vandalici, riqualificata dall’attuale amministrazione comunale e “coccolata” dall’associazione AcqueDotte - che con zelo opera nel quartiere - la Porta Ferdinandea è anzitutto un simbolo, una costante che da secoli troneggia sui palazzi e sui cittadini. E i nostri alunni, per un giorno, sono diventati veri e propri e artisti dal vivo e l’hanno ritratta, con dovizia di particolari, ma anche con fantasia e con gli occhi sognanti che solo un adolescente può avere.


Il risultato è stato strabiliante: grazie all’infaticabile prof.ssa Di Stefano, a Lorena Dolci e agli altri membri dell’associazione AcqueDotte, menti e cuori dell’iniziativa, con la preziosa collaborazione della nostra docente di Arte, Chiara Cantone, i ragazzi hanno realizzato dei lavori veramente emozionanti, originali e bellissimi.


Venerdì 28 Febbraio, presso l’auditorium del nostro Istituto, AcqueDotte ha premiato tre di quei lavori e i loro autori, Miriam Adamo (3 B), Raffaele Adamo (2 B) e Beatrice Anello (2B), con delle splendide tazze decorate proprio con il nostro Fortino, così come loro lo avevano ritratto. Alla presenza della nostra Dirigente, della giornalista Lorena Dolci, di Stefano Ricciuti e di una delegazione di compagni, i ragazzi si sono visibilmente emozionati, così come tutti noi presenti. Giusta e condivisibilissima la puntualizzazione dei rappresentanti di AcqueDotte: scegliere chi premiare è stato difficile, ogni lavoro era meritevole, e i loro autori, in particolar modo, lo erano di certo tutti… così come chiunque, oggi, presi come siamo dalla frenesia di una vita che corre velocissima, trovi il tempo, il coraggio e la volontà di dedicarsi alle bellezze della nostra città, a tutelarle e a valorizzarle.






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