Il ciclo del riciclo: visita alla Sicula Trasporti
In una piovosa giornata di primavera due classi di prima media (1A e 1C) del nostro Istituto si sono recate in visita didattica all’impianto dell’azienda Sicula Trasporti che ha sede alla zona industriale di Catania e che fa parte del Consorzio Comieco, un consorzio nazionale che si occupa di recupero e riciclo degli imballaggi a base di cellulosa.
Comieco opera sul territorio nazionale da oltre trent’anni riunendo più di 3300 aziende tra loro consorziate per dare vita a quella che si chiama Economia Circolare dove carta e cartone non sono più considerati rifiuti ma materie prime preziose per l’industria della carta. Coinvolgendo in questi anni, istituzioni, scuole, imprese, associazioni la Comieco ha contribuito a fare divenire l’Italia uno dei paesi leader in Europa per il riciclo di carta e cartone con un tasso di recupero pari all’80%, poco distante dall’obbiettivo posto all’Unione Europea pari all’85% da raggiungere nel 2035.
In occasione dell’iniziativa denominata “Marzo mese del riciclo di carta e cartone - 18 edizione RicicloAperto” , i ragazzi ed i docenti accompagnatori hanno avuto la possibilità di visitare una delle sedi della Sicula Trasporti, una piattaforma di selezione e recupero della carta che attualmente serve molti paesi della Sicilia orientale.
La carta che arriva tramite la raccolta porta a porta o proveniente dallo smaltimento della carta e dei cartoni presenti nei cassonetti bianchi posti per strada, dopo essere stata scaricata dai camion trasportatori deve essere sottoposta ad un’attenta selezione. Ci è stato mostrato, infatti, come a causa di una raccolta poco attenta da parte dei cittadini la carta conferita al riciclo è spesso inquinata dalla presenza di plastica o elementi metallici o sporco che ne rendono difficile il recupero. E' perciò necessario fare passare il materiale raccolto, tramite un nastro trasportatore, davanti a degli operatori che manualmente tolgono dal nastro tutto ciò che non è carta e cartone.
La linea di lavorazione prosegue con una successiva, ulteriore selezione tramite un rilevatore ottico in grado di intercettare eventuale plastica sfuggita al controllo visivo e si conclude con la compattazione della carta in balle.
Il materiale a questo punto viene considerato a tutti gli effetti carta da macero e accatastato in grandi capannoni aspetta di essere trasportato in cartiera per l’effettivo riciclo.
Imparare sin da giovani come svolgere correttamente semplici azioni quotidiane di smaltimento dei rifiuti è il giusto modo per ottenere tutti insieme grandi risultati nel preservare le risorse naturali, ridurre l’impatto ambientale ed ottimizzare le risorse del pianeta.
Comieco opera sul territorio nazionale da oltre trent’anni riunendo più di 3300 aziende tra loro consorziate per dare vita a quella che si chiama Economia Circolare dove carta e cartone non sono più considerati rifiuti ma materie prime preziose per l’industria della carta. Coinvolgendo in questi anni, istituzioni, scuole, imprese, associazioni la Comieco ha contribuito a fare divenire l’Italia uno dei paesi leader in Europa per il riciclo di carta e cartone con un tasso di recupero pari all’80%, poco distante dall’obbiettivo posto all’Unione Europea pari all’85% da raggiungere nel 2035.
In occasione dell’iniziativa denominata “Marzo mese del riciclo di carta e cartone - 18 edizione RicicloAperto” , i ragazzi ed i docenti accompagnatori hanno avuto la possibilità di visitare una delle sedi della Sicula Trasporti, una piattaforma di selezione e recupero della carta che attualmente serve molti paesi della Sicilia orientale.
La carta che arriva tramite la raccolta porta a porta o proveniente dallo smaltimento della carta e dei cartoni presenti nei cassonetti bianchi posti per strada, dopo essere stata scaricata dai camion trasportatori deve essere sottoposta ad un’attenta selezione. Ci è stato mostrato, infatti, come a causa di una raccolta poco attenta da parte dei cittadini la carta conferita al riciclo è spesso inquinata dalla presenza di plastica o elementi metallici o sporco che ne rendono difficile il recupero. E' perciò necessario fare passare il materiale raccolto, tramite un nastro trasportatore, davanti a degli operatori che manualmente tolgono dal nastro tutto ciò che non è carta e cartone.
La linea di lavorazione prosegue con una successiva, ulteriore selezione tramite un rilevatore ottico in grado di intercettare eventuale plastica sfuggita al controllo visivo e si conclude con la compattazione della carta in balle.
Il materiale a questo punto viene considerato a tutti gli effetti carta da macero e accatastato in grandi capannoni aspetta di essere trasportato in cartiera per l’effettivo riciclo.
La visione di alcuni filmati e la distribuzione di graditissimi gadget hanno concluso la visita.
Docenti accompagnatori
1A:Marcella Scrimali, Simona Pastore
1C: Barbagallo Carmela, Simonetta Musmeci
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