Ai piedi dell’Etna le bandiere di sei Paesi si “intrecciano

Prof.ssa Maria Grazia Ricca

Un’altra intensa settimana di eventi ha visto protagonista il nostro Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Catania diretto eccezionalmente dalla vulcanica prof.ssa Valeria Pappalardo. Una settimana quella decorsa tra il 4 ed il 8 novembre durante la quale un contingente di ben tredici docenti provenienti da cinque Paesi europei ha “tinteggiato” coi colori delle loro bandiere i corridoi del nostro istituto e le aule piene di studenti e scolari curiosi di scambiare con loro anche un semplice “Hello, how are you?”.




 Il progetto di cui stiamo parlando è uno dei tre progetti Erasmus in cui il nostro istituto è coinvolto grazie al formidabile ed encomiabile lavoro dell’incessante di Rigano Lucia che permette alla comunità scolastica tutta di essere coinvolta in un’atmosfera di ampio respiro internazionale. Stavolta parliamo del progetto “Let’s myth together” di cui è Paese capofila la Polonia, che ha visto qui come graditi ospiti la dirigente scolastica Anna Czarnowska ed il coordinatore, prof Krzysztof Maruszak. A parte la rappresentanza polacca, la nostra scuola ha ospitato Dirigenti Scolastici e Coordinatori provenienti dalla Bulgaria, dalla Lituania, dalla Slovacchia e dal Portogallo. Ben sei Paesi europei hanno incrociato per un breve periodo di tempo in un tiepido autunno catanese la nostra vita ed il nostro essere docenti dell’istituto San Giovanni Bosco. Ma iniziamo a descrivere nel dettaglio questa tranche italiana del progetto. Da sabato 3 novembre a domenica 4, in fasce orarie diversificate gli aerei atterrano nella nostra città e già in aeroporto ha inizio la calorosa accoglienza che la nostra Terra sa riservare ai propri ospiti. Molti dei docenti coinvolti nel suddetto progetto avevano già avuto modo di conoscersi personalmente nei vari transfer internazionali già effettuati nei mesi passati, quindi il rivedersi è stato occasione di maggiore emozione e gioia. Finalmente tutti insieme, ognuno sistemato nelle pittoresche abitazioni del centro storico, è giunta l’ora di far conoscenza della nostra città, la città nera per via del colore della pietra lavica che è componente principale dei nostri edifici. Il tempo ci regala una temperatura gradevolissima che i nostri colleghi apprezzano tantissimo, sottolineando il fatto che presso i loro Paesi la stagione invernale ha già fatto capolino da qualche giorno. La prima cena si apre a “suon” di parmigiana, caponata e delizie culinarie tipiche di casa nostra, seguite dall’immancabile pasta alla Norma e finendo con la dolcezza delle cassatelle. La cena nella suggestiva ed accogliente piazzetta delle Belle ha offerto la cornice ideale per dar la giusta carica alla giornata successiva in cui protagonista sarebbe stata la nostra scuola.
Giorno 5 novembre finalmente i cancelli dell’istituto aprono ufficialmente la settimana Erasmus ed è nel cortile che si affaccia su Viale della Regione che un tripudio di danze e colori dà avvio alla manifestazione di benvenuto. Scolari nei costumi tradizionali della Sicilia si snodano dal corridoio e fino all’auditorium sventolando con orgoglio le bandierine di carta dei sei Paesi. I nostri colleghi sono raggianti, emozionati, si soffermano a dar loro un saluto, una carezza, osservano curiosi i poster affissi sulle pareti, in ognuno dei quali viene omaggiato il proprio Paese. In auditorium la festa ufficiale prende forma con omaggio musicale offerto dal piccolo coro della scuola, il saluto ufficiale della Dirigente e della coordinatrice e, non in ultimo, la presentazione del nostro sindaco del CCR, la studentessa della classe III secondaria sez. B, Miriam Adamo.  Essendo in Sicilia, non può mancare la ricchissima colazione di metà mattinata composta da iris, cornetti, raviole che addolciscono ancor più il gaudio momento iniziato al mattino.
La festa continua nelle ore pomeridiane quando il contingente di docenti stranieri insieme alla dirigente scolastica, la coordinatrice del progetto Erasmus, la vicepreside ed una rappresentanza di docenti dei tre ordini dell’istituto vengono ricevuti presso il palazzo degli Elefanti per aprire ufficialmente la settimana del “Let’s myth together”. In assenza del sindaco, impegnato per attività istituzionali fuori sede, gli onori di casa vengono fatti dall’assessore all’istruzione, dott.ssa B. Mirabella. Ai nostri ospiti viene offerta una visita esclusiva degli ambienti del Palazzo riccamente arredati da dipinti di artisti etnei, ed una dettagliata spiegazione di eventi storici e folkloristici della nostra città. Momento culminante dell’incontro si ha presso la sala riunioni, dove seduti attorno al tavolo dei lavori, si ha infine uno scambio di doni e ringraziamenti in ben sei lingue diverse.


                    I nostri colleghi hanno ormai preso familiarità con la nostra città, i suoi monumenti, i suoi colori e sapori e gustano appieno una successiva passeggiata per le vie della città, conoscendone anche scorci nascosti prima di prepararsi alla cena ufficiale di benvenuto della sera del 5 novembre.
Altri due giorni intensi vengono riservati ai docenti Erasmus: martedì 6 il “ruggente” gigante buono Etna, tanto temuto da alcuni dei suoi escursionisti “offre” i suoi neri e scoscesi sentieri ai suoi visitatori e martedì 7 la “bianca” e luminosa Siracusa “bagnata” da un caldo sole di novembre fa da cornice ultima di questo transfer italiano. Sicuramente è la stanchezza che la fa da padrona, ma tanta è la felicità nello stare insieme, la voglia di raccontarsi ed immortalare ogni istante di questi momenti. E proprio perché non ci si fa fermare dalla stanchezza, mercoledì sera alla cena di arrivederci la musica “colora” ancora di più il congedo con canti e balli.


Le valige sono già pronte, i taxi riservati e sì, diciamocelo pure, degli occhi lucidi si sono scambiati un ultimo saluto. La nostra scuola, grazie alla sua Dirigente ed alla Coordinatrice ha vissuto un’esperienza unica che ha lasciato il segno, e come ha sottolineato con enfasi il prof. S. Pedi, “da domani la nostra vita non sarà più la stessa grazie a queste nuove amicizie”.




At the foot of Mount Etna the flags of six European countries wave together!

Another intense week of events at the Comprehensive School "San Giovanni Bosco" of Catania, (Headmistress  Mrs Valeria Pappalardo), is over. These events took place between the 4th and 8th of November, when thirteen teachers from five European countries "coloured" with their flags the corridors of our school and the classrooms full of students and pupils excited at the idea to exchange with them such easy sentences as "Hello, how are you?".
The project we are talking about is one of the three Erasmus projects in which our school is involved thanks to the hard work of  the coordinator, Mrs Rigano Lucia Nina, that allows our school to be involved in a wide-range of international activities. This time we are talking  about the project "Let's Myth Together" with  Poland as its leading country. The head of the school, Mrs Anna Czarnowska   and the coordinator, Prof. Krzysztof Maruszak are here with a group composed of three colleagues from Bulgaria, three Lithuanian colleagues, two Slovakians and finally three Portuguese teachers. Six European countries  meet for a short period of time during a lukewarm autumn in Catania where our lives and professionalism“myth together”. But let's describe  this Italian “tranche” of the project in details. From Saturday 3rd  to Sunday 4th, the planes land in our city and the warm welcome that our country can offer to its guests begins at the airport. Many of the teachers involved in this project had already had the opportunity to get to know each other personally, so the meeting is the opportunity for greater emotion and joy. Eventually, we are all ready  to get to know our city, the black city because of the colour of the lava stone.
 The first dinner is made up of various traditional Sicilian dishes, such as “parmigiana”, “caponata”, followed by delicious “pasta alla Norma” with tomato sauce, fried aubergines and fresh basil. Our guests are happy and delighted even because the “Piazzetta delle Belle”, where the restaurant is located, offers the ideal setting to start this new experience.
The day after,Monday November 5th, finally the gates of our school officially open the Erasmus week. In the school courtyard overlooking Viale della Regione, a multitude  of pupils and students in  traditional Sicilian costumes dance together giving their warm welcome to the thirteen foreign teachers waving with pride the paper flags of the six countries. Our colleagues are  excited, they stop to give them a greeting and have a quick look at the  posters on the walls, each of which is dedicated to their  countries. In the auditorium the official welcome takes place:  music performed by the school choir, the official greeting by our headmistress, Mrs Pappalardo Valeria, and the coordinator, Mrs Rigano Lucia, and finally a welcome by the school mayor, middle school student Adamo Miriam.
After that,  a rich morning coffee break takes place in the meeting room:  our delicious pastries are served, that is “iris”, croissants, “raviole”  which sweeten even more the joyful moment started in the morning.
The welcome goes on till the afternoon when the foreign teachers together with the Headmistress, the Coordinator of the Erasmus Project, the deputy teacher, Mrs Carciotto Annamaria,  and a representation of teachers of the school are received in the City Hall, known as “Palazzo degli Elefanti” to officially open the week of the  " Let's myth together " Erasmus Project. The Education  Councilor, Mrs. B. Mirabella welcomes us all with kindness offering us an exclusive tour of the rooms, richly furnished with paintings by local artists, and a detailed explanation of historical and cultural  events of our city. The culminating moment of the meeting is held in the meeting room, where, while sitting around the work table, there is finally an exchange of gifts and thanks in six different languages.

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