Apprendisti Ciceroni

Giornata di Primavera del Fai all'Istituto di Incremento Ippico
 
Se qualche volta siete rimasti incolonnati nel traffico cittadino di via Vittorio Emanuele, aspettando che scatti il verde al semaforo con via Plebiscito, avrete di sicuro notato un antico palazzo chiuso da un grande cancello di ferro, con su scritto Deposito Stalloni.
Che cosa si custodisca all’interno di questo antico palazzo è sconosciuto a molti catanesi e anche a molti abitanti dello stesso quartiere che però chiamano familiarmente l’edificio lo “Stallone” perché, anche se non sono mai entrati, è risaputo che ospita stalle e cavalli che un tempo venivano allevati per le esigenze dell’esercito e che oggi invece consentono l’incremento ed il miglioramento delle razze equine siciliane nell’ambito delle attività previste dall’ Istituto Regionale per l’Incremento Ippico.
E’ stata perciò una grande opportunità, per un gruppo di nostri studenti della scuola secondaria di primo grado, potere svolgere per un giorno il ruolo di “apprendisti ciceroni” all’interno di questa Istituzione Regionale nell’ambito delle attività previste dalla 26 esima Giornata Fai di Primavera che si è svolta sabato 24 marzo e che ha visto l’apertura di otto siti in città tra palazzi e chiese poco note al grande pubblico e difficilmente visitabili.
L’organizzazione del lavoro preparatorio della Giornata di Primavera, che ha previsto l’apertura per l'intera giornata di questo bene storico esclusivamente al pubblico esigente dei soci Fai, è stato svolto dalla docente Sara La Piana che si è occupata di effettuare ricerche storiche sull’antico monastero dei Gesuiti che ospita oggi la struttura e sulle relative pertinenze i cui locali sono stati recentemente ristrutturati (Museo delle carrozze, Museo dei finimenti e delle selle; stalle con esemplari purosangue delle più importanti razze autoctone come il cavallo Sanfratellano e il purosangue Orientale, maneggio coperto) e di istruire i ragazzi su quanto esporre  in qualità di “apprenditi ciceroni” al pubblico dei visitatori, assegnando loro turni e postazioni .
Sono state svolte due visite preparatorie all’evento: una visita guidata insieme al personale interno e una prova generale per testare i ruoli e la memorizzazione dei contenuti il cui testo era non solo in italiano ma  anche in inglese e spagnolo.
La giornata di apertura ha visto un  pubblico numeroso partecipare all’evento accolto dai nostri ragazzi che, dapprima timorosi ed imbarazzati, hanno acquisito rapidamente scioltezza e disinvoltura riuscendo a rispondere in modo pertinente alle numerose domande e curiosità espresse dai visitatori e ricevendone spesso, a completamento del giro, affettuosi complimenti.


Una esibizione equestre con un atleta con disabilità appartenente alla ASI sport equestri ed una mostra di quadri dedicata alla Dea di Morgantina hanno completato il quadro delle  iniziative da seguire nell’arco della giornata. Non resta che dare la giusta visibilità al gruppo dei ragazzi partecipanti indicandone i nomi e le relative postazioni:
Accoglienza e storia dell’edificio: Mario Magrì, Cristian Zucchero, Desideria Caruso

Sala grande delle carrozze: Ferro Sofia, Asia Fiorenza, Denise Salici, Coco Joele
Cortile con descrizione dell’edificio nuovo: Miriam Auteri, Martina Privitera
Sala delle selle e dei finimenti: Marletta Marco, Marsiglione Ivan, Aurora Pusillico, Beninato Alessia, Miriam Perrotta
Sala piccola delle carrozze e Mostra di pittura alla Dea Demetra: Ludovica Privitera e Francesca Querulo
Cortile esterno e stalle: Andrea Sciuto, Beatrice  Anello; Strano Sofia, Orazio Foti, Fabrizio Lo Cascio
Insegnanti accompagnatori: Sara La Piana e Marcella Scrimali

 
 

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