A multicoloured school
A multicoloured school
Giove tonante |
them with our national anthem, local songs and dances while waving our and their flags.... It was like magic, we soon became friends, spoke to each other while having a coffee break together in the school canteen...
it was as if we had known each other all our life!!!
The best moments were lived in our classes when learning our myths and legends became a priority. Such difficult words to pronounce for them as Aci Castello, Acitrezza, Faraglioni became immediately familiar to them
all. In the classroom , Italian and foreign teachers and students worked hard and with lots of fun to make a dream come true: an international video aimed at explaining to the viewers how fascinating and wonderful the story of Sicily and its legends are. One boy acted as Polyphemus, the big one-eyed giant who tried to kill Odysseus and his crew while escaping to Greece; a French boy was Aci, the poor shephard deeply in love with the
marine nymphe Galatea, wonderfully acted by beautiful Sophia, Beatrice, Alessia, Andrea, Rosario, Bryan, Bilel, Kovacs, Aksel, Gianpiero, Francesca and Emma.
Everybody had their roles and powerful parts in the video you are going to watch and that we hope you will appreciate till the end.
Many thanks to all our team composed of Erika Grenerczynè Csoo, Magali Royer, Maria Grazia Ricca, Giuseppe Mirabella and Maria Garau. and a special one to our headmistress, prof.ssa Pappalardo Valeria and Mrs Lucia Rigano, the coordinator of the Erasmus project 2018, who have made all of this possible and wonderful.
Maria Grazia Ricca
Il mito si veste di colori europei
Durante l'Erasmus week che si è svolta presso il nostro istituto dal giorno 8 al 14 del mese di aprile 2018, abbiamo assistito ad eventi che hanno colpito i nostri occhi ed i nostri cuori lasciando segni indelebili.Dal primo momento in cui gli studenti ed i loro professori provenienti dalla Francia, Danimarca, Ungheria e Repubblica Ceca hanno messo piede in aeroporto, nelle nostre case e nella nostra scuola, tutto ha assunto un
nuovo sapore, una nuova visione di un mondo aperto, di scambio culturale in cui i veri protagonisti sono stati loro, i ragazzi: un incontro di lingue, colori, tradizioni diverse , legati però dalla reciproca voglia di conoscersi ed imparare. Noi docenti dell'istituto "San Giovanni Bosco", coadiuvati dalla nostra Dirigente , Prof.ssa Valeria Pappalardo, e dalla docente Lucia Antonina Rigano, coordinatrice del Progetto Erasmus, abbiamo
dato loro questa opportunità soprattutto nelle ore dei vari workshop che si sono svolti in seno a tale progetto.
Qui di seguito vi offriamo la visione del video realizzato dal professore Giuseppe Mirabella che ha egregiamente condotto i ragazzi a drammatizzare il mito di Aci e Galatea. Non sono mancati momenti di ilarità collettiva che più volte hanno rappresentato anche un momento di stacco delle riprese, o momenti in cui l'imbarazzo a mettersi di fronte ad una telecamera parlando in inglese ha fatto, anche se per poco, prevalere una sorta di sconforto in questi ragazzini dai capelli biondi, rossi, castani, dalle diverse pronunce, che subito dopo hanno ripreso in mano il loro inguaribile entusiasmo e ci hanno offerto questo risultato che parla da solo.
Nel video si parla non solo del mito di Aci e Galatea, ampio spazio viene dato alla storia del castello normanno di Aci Castello, ai Faraglioni di Aci Trezza e la storia mitologica ad essi connessa ed in ultimo alla
Polifemo |
Un ringraziamento particolare viene dato alla prof.ssa Maria Garau che si è occupata dei testi del video da far riprodurre oralmente ai piccoli attori guidati dalla prof.ssa Ricca Maria Grazia nella traduzione in lingua inglese. E alle docenti Erika Grenerczynè Csoo, Magali Royer e Katalin Csépányné Ipacs per l'aiuto durante le riprese e l'elaborazione del risultato finale.
L'Erasmus week è già finita, ognuno è rientrato nei rispettivi Paesi e noi siamo qui a casa nostra con un carico di bagaglio culturale in più e dei muri di pregiudizi che abbiamo abbattuto che ci renderanno d'ora in poi persone diverse. Grazie
Maria Grazia Ricca
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