Continuare a crescere insieme
Gennaio. Mese di iscrizioni, si tirano le fila delle attività di orientamento e di quelle di continuità.
Il nuovo anno nella scuola porta aria di cambiamento, con l’orientamento si inizia a pensare ai ragazzi che andranno via… con la continuità a quelli che arriveranno.
Gli istituti comprensivi accolgono bambinetti di pochi anni di vita, salutano ragazzoni più alti dei loro insegnanti.
Dall'asilo, alla primaria, alla secondaria di I grado, per ben dieci anni ci occupiamo con amore e dedizione di formare, giorno dopo giorno, i nostri piccoli uomini.
Proprio in questi giorni, tutti quelli di loro che frequentano le classi terminali di un ciclo, acquisiscono inequivocabilmente la consapevolezza di essere a un punto di svolta, di stare crescendo. In questo momento più che mai, l’istituto comprensivo si attiva, gli insegnanti dei diversi cicli si coordinano, lavorano insieme per guidare e accompagnare gli alunni in un momento tanto delicato.
Questo è lo scopo delle attività di continuità… se poi a entrare in gioco non sono solo gli insegnanti, ma anche gli alunni, il successo è assicurato! Per questo, anche quest’anno, si è pensato di organizzare attività che vedessero protagonisti i ragazzi della scuola secondaria.
Per l’ambito linguistico letterario, i ragazzi coinvolti, quattro alunni della II B, Miriam Adamo, Vanessa Allegra, Alessandro Zuccaro e Christian Zucchero, si sono cimentati per un giorno nel difficile ruolo dell’insegnante e hanno tenuto una lezione ai loro compagni della primaria; hanno iniziato a lavorare al progetto durante le vacanze di Natale, preparando un power point di supporto alla loro lezione, che ha riguardato l’aggettivo qualificativo. Hanno studiato, ripassato, fatto delle vere e proprie prove, come a teatro, e oggi sono stati degli insegnanti attenti e premurosi, calati alla perfezione in un ruolo che, chissà, magari tra qualche anno potrebbe essere davvero il loro…
Hanno tranquillizzato i compagni più piccoli, hanno portato la loro esperienza, descritto le emozioni che hanno provato nel lasciare la scuola primaria e le paure che hanno accompagnato il loro ingresso alla secondaria, dispensando consigli e perle di saggezza da piccoli, grandi adulti.
Si sono destreggiati con gli strumenti multimediali con una padronanza invidiabile, tra pc, LIM, tablet… sotto gli occhi ammirati dei compagni e dei docenti.
Oggi è stata una giornata stancante, ma fruttuosa e ricca di soddisfazioni, per questo dico bravi ai miei quattro fantastici alunni e ai “piccoli”, che sono stati splendidi e si sono divertiti a cimentarsi in una verifica un po’ speciale, preparata con Kahoot; una sorta di gara a squadre che hanno affrontato con ordine e rispetto delle regole, nonostante l’inevitabile adrenalina…
Grazie ragazzi, mi avete reso ancora una volta orgogliosa di essere un’insegnante.
Il nuovo anno nella scuola porta aria di cambiamento, con l’orientamento si inizia a pensare ai ragazzi che andranno via… con la continuità a quelli che arriveranno.
Gli istituti comprensivi accolgono bambinetti di pochi anni di vita, salutano ragazzoni più alti dei loro insegnanti.
Dall'asilo, alla primaria, alla secondaria di I grado, per ben dieci anni ci occupiamo con amore e dedizione di formare, giorno dopo giorno, i nostri piccoli uomini.
Proprio in questi giorni, tutti quelli di loro che frequentano le classi terminali di un ciclo, acquisiscono inequivocabilmente la consapevolezza di essere a un punto di svolta, di stare crescendo. In questo momento più che mai, l’istituto comprensivo si attiva, gli insegnanti dei diversi cicli si coordinano, lavorano insieme per guidare e accompagnare gli alunni in un momento tanto delicato.
Questo è lo scopo delle attività di continuità… se poi a entrare in gioco non sono solo gli insegnanti, ma anche gli alunni, il successo è assicurato! Per questo, anche quest’anno, si è pensato di organizzare attività che vedessero protagonisti i ragazzi della scuola secondaria.
Per l’ambito linguistico letterario, i ragazzi coinvolti, quattro alunni della II B, Miriam Adamo, Vanessa Allegra, Alessandro Zuccaro e Christian Zucchero, si sono cimentati per un giorno nel difficile ruolo dell’insegnante e hanno tenuto una lezione ai loro compagni della primaria; hanno iniziato a lavorare al progetto durante le vacanze di Natale, preparando un power point di supporto alla loro lezione, che ha riguardato l’aggettivo qualificativo. Hanno studiato, ripassato, fatto delle vere e proprie prove, come a teatro, e oggi sono stati degli insegnanti attenti e premurosi, calati alla perfezione in un ruolo che, chissà, magari tra qualche anno potrebbe essere davvero il loro…
Hanno tranquillizzato i compagni più piccoli, hanno portato la loro esperienza, descritto le emozioni che hanno provato nel lasciare la scuola primaria e le paure che hanno accompagnato il loro ingresso alla secondaria, dispensando consigli e perle di saggezza da piccoli, grandi adulti.
Si sono destreggiati con gli strumenti multimediali con una padronanza invidiabile, tra pc, LIM, tablet… sotto gli occhi ammirati dei compagni e dei docenti.
Oggi è stata una giornata stancante, ma fruttuosa e ricca di soddisfazioni, per questo dico bravi ai miei quattro fantastici alunni e ai “piccoli”, che sono stati splendidi e si sono divertiti a cimentarsi in una verifica un po’ speciale, preparata con Kahoot; una sorta di gara a squadre che hanno affrontato con ordine e rispetto delle regole, nonostante l’inevitabile adrenalina…
Grazie ragazzi, mi avete reso ancora una volta orgogliosa di essere un’insegnante.
Francesca Pizzillo
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