Gli alunni della scuola secondaria dell’I.C. San Giovanni Bosco incontrano la Storia

Le classi III B e III D della scuola secondaria dell’I.C. San Giovanni Bosco di Catania,
accompagnate dai loro insegnati Grazia Di Stefano, Simonetta Musmeci, Salvatore Pedi e Maria
Russo, si sono recate, giorno 1 dicembre, presso il Centro fieristico le Ciminiere per visitare il
Museo dello sbarco in Sicilia. Scopo della visita, organizzata dalla professoressa Di Stefano
Referente della funzione strumentale viaggi e visite d’istruzione, era far toccare con mano ai
giovani allievi fatti ed eventi che si verificarono nell’isola nell’estate del 1943, dopo lo sbarco delle
forze anglo-americane. Gli alunni con molto interesse hanno assistito alla proiezione di diversi
documentari che testimoniano con grande forza espressiva gli avvenimenti che si verificarono in
quei giorni incerti e frenetici.
Gli studenti hanno poi vissuto l’esperienza di trovarsi all’interno di un rifugio antiaereo, in cui sono
stati riprodotti, in modo del tutto verosimile, rumori, suoni e tremori tipici di un bombardamento.
Particolarmente interessante anche la riproduzione del bunker con la presenza di soldati in
movimento. Un vero salto nel passato la ricostruzione di un ospedale da campo della Croce Rossa e
della tenda in cui venne firmato l’armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943. E poi ancora statue
provenienti dal Museo delle cere di Londra che riproducono a grandezza naturale i principali
protagonisti dell’epoca da Churchill a Roosevelt, da Hitler a Mussolini e Vittorio Emanuele III.
Ricche anche le stanze contenenti le armi e le uniformi dei diversi eserciti che si trovarono a
combattere in Sicilia.
Il percorso è risultato non solo storicamente attendibile, per la gran quantità di foto, video e reperti
originali, ma particolarmente verosimile grazie al carattere interattivo di tale ricostruzione che ha
permesso ai giovani studenti di vedere e di sentire tutta la drammaticità della guerra, rivivendo,
fortunatamente solo per pochi momenti, la tragedia reale dei loro nonni.
Gli alunni sono stati attenti e interessati durante tutta la visita, grazie anche alla presenza solerte e
disponibile delle guide del Museo che si sono complimentate con i ragazzi per il loro interesse, la
loro curiosità e i loro interventi pertinenti.
Al termine della visita al museo dello sbarco, le due classi si sono recate presso il museo della radio.
Accolti da una guida esperta che ha spiegato loro la nascita e la divulgazione della radio, gli allievi
hanno potuto vedere con i loro occhi esemplari rari e modelli molto antichi di radio.

Maria Russo



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