Piccole guide…in azione!


E se la scuola decidesse di “gettare” un ponte tra nuove generazioni e patrimonio storico e antropologico locale?

Proprio da questo interrogativo e nell’ottica di apertura verso il territorio, concetto più volte espresso e sperticatamente promosso  dal  nostro Dirigente Scolastico Valeria Pappalardo, martedì 28 novembre alcuni ragazzi della classi quarte di scuola primaria e delle classi prime di scuola secondaria,hanno dato l’avvio al progetto “Piccole guide”.

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico dedicato alla conoscenza della città di Catania, con ricerche annesse alla cultura popolare e la storia locale.Tra i risultati attesi la preparazione di un “librone delle piccole gueide”che illustri ,con l’ausilo di disegni ed elaborati,i percorsi sviluppati durante le visite in città e una visita guidata,condotta dai ragazzi stessi.

Tappa d’avvio del progetto, ha visto protagonista Piazza Università ed i suoi quattro candelabri. Accompagnati dalle insegnanti Francesca Di Prima e Grazia Di Stefano,referenti del progetto, i ragazzi si sono avvalsi della preziosa  presenza di Umberto Marino ,presidente della sezione CAI di Catania, guida cordiale ed esperta.
Marino ha sapientemente condotto i ragazzi verso la conoscenza di Piazza Università,partendo dalle sue origini fino ad arrivare alla leggende che si nascondono dietro le statue forgiate alla base dei candelabri.

Incantati e rapiti dalle leggende catanesi della giovane Gammazita, dei fratelli Pii, del paladino Uzeta e del prode Colapesce,i ragazzi sono stati attenti uditori e con zelo hanno raccolto informazioni.

Successivamente il piccolo gruppo di “lavoro” si è spostato al Palazzo Centrale  dell’Università di Catania  ed ha avuto modo di conoscere  oltre che il chiostro e la sua storia,anche l’archivio storico,casualmente aperto al pubblico.

Fatte sedimentare le emozioni e le informazioni acquisite, appuntamento a  gennaio con la seconda tappa!!!


                                                                                                        Francesca   Di  Prima














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