La festa di Sant'Agata

Il 26 gennaio siamo andati a fare una passeggiata per le vie principali della città di Catania a vedere i percorsi agatini con i compagni e le maestre. L’appuntamento era al Museo Diocesano dove una guida ci ha mostrato e descritto il fercolo su cui viene trasportata Sant'Agata nei giorni della festa; lí abbiamo visto anche il cordone con cui il fercolo viene tirato, alcuni reliquiari e moltissimi gioielli tutti d’oro donati a Sant’Agata dai devoti. Nel museo è conservato anche un fercolo in miniatura. Poi ci siamo spostati alla Chiesa di San Biagio, dove abbiamo visto il luogo in cui Sant'Agata era stata torturata sui carboni ardenti. È una fornace ovale ricoperta da un vetro trasparente, per questo motivo questa chiesa è conosciuta anche come Sant’Agata alla fornace. Proprio sopra la fornace abbiamo visto un dipinto che raffigura il momento della tortura e in cui alla Santa sono state tagliate le mammelle. Nella chiesa di Sant’Agata al carcere abbiamo visitato il luogo in cui la Santa è stata imprigionata. In un piccolo spazio coperto da una grata abbiamo potuto vedere anche le impronte del piccolo piede di Sant’Agata. La nostra passeggiata si è conclusa nella chiesa di Sant’Agata La Vetere, una chiesa molto antica che fu anche la prima Cattedrale di Catania. In questa chiesa si trova la bara dove fu conservato il corpo di Sant’Agata dopo la sua morte e un busto che veniva portato in processione molto tempo fa. Il momento più divertente? Una foto di classe ad imitare le mummie nei loculi della chiesa di Sant’Agata la Vetere. Ma dobbiamo anche raccontarvi che per noi la festa di Sant'Agata è cominciata già il primo febbraio nel cortile della nostra scuola, con una mini-processione organizzata dai bambini e dalle maestre della scuola dell’infanzia, con tanto di fercolo, candelora, cordone, banda musicale e focaccine nel corridoio come fossimo in via Etnea! A voi le foto di questi momenti!!!
Gli alunni della classe II sez. E


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